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Trading di Opzioni: uno sguardo generale.

Aggiornamento: 21 mar


trading di opzioni

Introduzione

Il trading di opzioni è una componente fondamentale dei mercati finanziari che offre agli investitori flessibilità, leva finanziaria e opportunità di hedging (protezione) uniche. Diverse dalle azioni, le opzioni sono contratti che concedono il diritto, ma non l'obbligo,

di acquistare o vendere un asset a un prezzo prestabilito entro una data specifica. Esploriamo i concetti di base del trading di opzioni per fornire una solida comprensione di come funzionano e perché sono così apprezzate dagli investitori.

Ovviamente questo articolo sarà solo una veloce panoramica sul vasto mondo delle Opzioni e soprattutto delle Opzioni settimanali.

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Tipi di Opzioni: Call e Put

Le opzioni sono classificate principalmente in due categorie:


  • Opzioni Call: un'opzione call dà al possessore il diritto di acquistare un asset al prezzo di esercizio. Gli investitori acquistano opzioni call quando prevedono che il prezzo dell'asset sottostante aumenterà. Il vantaggio principale è che permettono di bloccare un prezzo d'acquisto, potenzialmente inferiore al valore di mercato futuro dell'asset, con un investimento iniziale limitato al premio dell'opzione.

  • Opzioni Put: un'opzione put conferisce al possessore il diritto di vendere un asset al prezzo di esercizio. Queste opzioni sono spesso utilizzate per speculare su un calo del prezzo dell'asset sottostante o come forma di assicurazione per proteggere gli investimenti esistenti. Acquistare una put può essere paragonato a prendere una polizza assicurativa che protegge dall'eventuale deprezzamento del valore dell'asset.


Come funzionano le Opzioni


Quando un investitore acquista un'opzione, paga un "premio" al venditore dell'opzione. Questo premio è il costo per acquisire il diritto senza l'obbligo di eseguire l'opzione. Il prezzo di esercizio, o strike price, è il prezzo concordato per l'acquisto o la vendita dell'asset, mentre la data di scadenza determina l'ultimo giorno in cui l'opzione può essere esercitata.

Leva Finanziaria

Un aspetto distintivo del trading di opzioni è la leva finanziaria, che permette agli investitori di controllare una quantità maggiore dell'asset sottostante con un investimento relativamente piccolo (il premio dell'opzione). Questa leva può amplificare sia i guadagni sia le perdite, rendendo le opzioni strumenti potenti ma rischiosi.

Perché gli investitori usano le Opzioni

Le ragioni per cui gli investitori si avvicinano al trading di opzioni sono molteplici:

  • Speculazione: le opzioni permettono di scommettere sul movimento dei prezzi dell'asset sottostante con un rischio limitato al premio pagato.

  • Hedging: le opzioni possono proteggere gli investimenti esistenti da movimenti di prezzo sfavorevoli, funzionando come una forma di assicurazione.

  • Generazione di Reddito: vendendo opzioni, gli investitori possono guadagnare premi come forma di reddito supplementare, sfruttando i titoli che possiedono già nel loro portafoglio.

  Che strategie posso utilizzare con le Opzioni?

Il trading di opzioni offre un vasto repertorio di strategie che possono adattarsi a diversi profili di rischio, obiettivi di investimento e previsioni di mercato. Queste strategie variano da quelle basilari, come l'acquisto o la vendita di opzioni call e put, a quelle più complesse che combinano più opzioni per creare posizioni articolate. Di seguito esploreremo alcune delle strategie di trading con opzioni più comuni, delineando come funzionano e in quali scenari potrebbero essere particolarmente utili.

Strategie Base

Long Call: L'acquisto di una call offre al possessore il diritto di acquistare un'azione a un prezzo di esercizio specifico entro una data di scadenza. È una strategia rialzista che si basa sull'aspettativa che il prezzo dell'azione aumenterà oltre lo strike price più il costo del premio dell'opzione.

Long Put: L'acquisto di una put fornisce al possessore il diritto di vendere un'azione a un prezzo di esercizio determinato entro una certa scadenza. Questa strategia è utilizzata quando si prevede che il prezzo dell'azione sottostante diminuirà, consentendo al possessore di vendere l'azione a un prezzo superiore al valore di mercato.

Short Call: La vendita (o "scrittura") di una call mette il venditore dell'opzione in obbligo di vendere l'azione al prezzo di esercizio, se l'opzione viene esercitata. Questa è una strategia ribassista o neutrale che genera reddito dal premio ricevuto, ma comporta il rischio di perdite se il prezzo dell'azione aumenta.

Short Put: Vendere una put obbliga il venditore dell'opzione ad acquistare l'azione al prezzo di esercizio, se l'opzione viene esercitata. Questa strategia genera reddito dal premio e si basa sull'aspettativa che il prezzo dell'azione rimarrà stabile o aumenterà.

Strategie Avanzate

Straddle: Un long straddle prevede l'acquisto contemporaneo di una call e di una put con lo stesso prezzo di esercizio e data di scadenza. Questa strategia è adatta quando si prevede una grande volatilità nel prezzo dell'azione sottostante ma si è incerti sulla direzione del movimento.

Strangle: Simile allo straddle, lo strangle prevede l'acquisto di una call e di una put con lo stesso periodo di scadenza ma prezzi di esercizio diversi. Generalmente, il prezzo di esercizio della put è inferiore a quello dell'azione sottostante, mentre quello della call è superiore. Questa strategia richiede un movimento sostanziale del prezzo per essere redditizia, ma ha un costo iniziale inferiore rispetto allo straddle.

Spreads: Gli spread sono strategie che comportano l'acquisto e la vendita di opzioni dello stesso tipo (call o put) con prezzi di esercizio o date di scadenza diverse. Esistono vari tipi di spread, inclusi vertical, horizontal (o calendar), e diagonal spreads, ciascuno con un proprio insieme di obiettivi e rischi.

Butterfly Spread: Questa strategia complessa prevede l'uso di quattro opzioni con tre prezzi di esercizio differenti. Tipicamente, implica l'acquisto di una call a basso prezzo di esercizio, la vendita di due call a un prezzo di esercizio medio, e l'acquisto di una call a un prezzo di esercizio elevato. Il butterfly spread mira a trarre profitto da una bassa volatilità nel prezzo dell'azione sottostante. Queste sono le strategie che noi chiamiamo tradizionali e sono quelle utilizzate generalmente dai trader di opzioni. Come puoi vedere sono caratterizzate dalla capacità, davvero rara, della previsione della direzione del mercato nel futuro.

Dal momento che i mercati esistono unicamente perchè qualcuno pensa che il mercato tenda a salire e vuole comprare e l’altro pensa che il mercato tenda a scendere e vuole vendere, va da sé che tradare strategie basate principalmente sulla interpretazione del movimento dei mercati da al trader il 50% di possibilità di successo.

Questa percentuale può essere declinata differentemente come per esempio una strategia  con la quale  se il mercato scende si abbia  una perdita e se  il mercato sale offre un profitto delle stesso importo, oppure una strategia come Iron Conodor che ha  probabilità di profitto, in genere, di 9 volte su dieci con però il rischio di perdere per lo meno tutto quanto guadagnato quando il mercato si muove al di fuori di una determinata zona.

Sono pertanto non considerate e tenute fuori da questa introduzione alle opzioni  la strategie che utilizziamo noi, caratterizzate dalla indifferenza ai movimenti di mercato  e che sono descritte abbondantemente all’interno di questo sito web.

Cosa è il Premio?

Il premio di un'opzione rappresenta uno degli aspetti fondamentali del trading di opzioni, essendo il prezzo che l'acquirente paga al venditore per ottenere il diritto, ma non l'obbligo, di esercitare l'opzione stessa. Questo concetto è cruciale per comprendere come funzionano le opzioni e per valutare le potenziali operazioni di trading.

Definizioni e componenti del Premio

Il premio è determinato da vari fattori, i quali includono il prezzo corrente dell'asset sottostante, il prezzo di esercizio dell'opzione, la volatilità implicita del mercato, il tempo alla scadenza, e i tassi di interesse. Due componenti principali contribuiscono alla formazione del premio: il valore intrinseco e il valore temporale.

  • Valore Intrinseco: Corrisponde alla differenza positiva tra il prezzo corrente dell'asset sottostante e il prezzo di esercizio dell'opzione. Per le call, si calcola quando il prezzo dell'asset è superiore allo strike price; per le put, quando è inferiore.

  • Valore Temporale: Riflette il valore aggiuntivo attribuito alla possibilità che il prezzo dell'asset sottostante possa muoversi in modo favorevole prima della scadenza dell'opzione. Diminuisce man mano che ci si avvicina alla data di scadenza, un fenomeno noto come "time decay”. Ed è quello che nei nostri corsi indichiamo come “Tempo speranza” perchè è quello che l’acquirente dell’opzione, alla fine fa: compra del tempo con la “speranza” che il mercato vada nella sua direzione.

 

Fattori che influenzano il Premio

  • Volatilità Implicita: Maggiore è la volatilità prevista per l'asset sottostante, maggiore è il premio dell'opzione. Questo perché una maggiore volatilità aumenta la probabilità che l'opzione finisca in the money.

  • Tempo alla Scadenza: Un'opzione con un periodo più lungo alla scadenza avrà tipicamente un premio superiore rispetto a un'opzione simile con meno tempo alla scadenza, dato che ha più tempo per diventare profittevole.

  • Movimenti dei Tassi di Interesse: Anche se in misura minore rispetto agli altri fattori, i tassi di interesse possono influenzare il premio dell'opzione. Un aumento dei tassi può rendere più costoso detenere posizioni in opzioni call e, di conseguenza, influenzare il loro premio.

Importanza del Premio nel trading di Opzioni

Comprendere il premio è vitale per qualsiasi strategia di trading con opzioni. Per l'acquirente, rappresenta il costo massimo e il rischio massimo associato all'acquisto dell'opzione. Per il venditore, costituisce il profitto potenziale, assunto il rischio che l'opzione possa essere esercitata.

Il trading di opzioni richiede una valutazione attenta del rapporto tra il costo dell'opzione (premio) e il potenziale ritorno, tenendo conto dei movimenti previsti dell'asset sottostante e dei tempi. Un approccio informato e strategico può sfruttare il premio dell'opzione per massimizzare i guadagni e minimizzare le perdite, rendendolo un aspetto cruciale nell'ottimizzazione delle strategie di trading di opzioni.

Non ti preoccupare, sembra una cosa molto complessa, ma già iscrivendoti ai nostri corsi gratuiti vedrai questo argomento ridotto ad esempi davvero facili e ti renderai conto che moltissime volte nella vita quotidiana, ti sei imbattuto, senza volerlo, nel “premio”.



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Il prezzo di esercizio di un' Opzione

Il prezzo di esercizio (strike price) e la data di scadenza sono due concetti chiave nel trading di opzioni che determinano la validità e il potenziale profitto di un'opzione. La loro comprensione approfondita è essenziale per navigare efficacemente nel mercato delle opzioni e massimizzare le opportunità di trading.


Prezzo di Esercizio (Strike Price)


Il prezzo di esercizio è il prezzo prefissato a cui il possessore di un'opzione può acquistare (nel caso di una call) o vendere (nel caso di una put) l'asset sottostante.

Questo prezzo è determinante per stabilire se un'opzione è in the money (ITM), at the money (ATM), o out of the money (OTM):

  • In the Money: Una call è ITM quando il prezzo dell'asset sottostante è superiore allo strike price; una put è ITM quando il prezzo dell'asset è inferiore allo strike price. Queste opzioni hanno un valore intrinseco.

  • At the Money: Un'opzione è ATM quando il prezzo dell'asset sottostante è uguale o molto vicino allo strike price. Tendenzialmente, hanno un valore temporale ma nessun valore intrinseco.

  • Out of the Money: Una call è OTM quando il prezzo dell'asset sottostante è inferiore allo strike price; una put è OTM quando è superiore. Queste opzioni non hanno valore intrinseco, solo valore temporale.

Il prezzo di esercizio influenza direttamente la decisione dell'investitore sull'acquisto di un'opzione, riflettendo le aspettative sull'andamento futuro del prezzo dell'asset.

La data di scadenza nel trading di Opzioni

La data di scadenza di un'opzione indica il termine entro cui l'opzione può essere esercitata. Dopo questa data, l'opzione scade senza valore se non esercitata.

La scadenza è cruciale per il valore temporale dell'opzione e per il calcolo del "time decay" (decremento temporale), che è la riduzione del valore di un'opzione man mano che si avvicina alla sua scadenza.

  • Opzioni a Breve Termine: Generalmente hanno premi più bassi rispetto alle opzioni a lungo termine a causa del minor tempo disponibile per l'asset sottostante di muoversi in modo favorevole.

  • Opzioni a Lungo Termine: Offrono più tempo perché l'asset sottostante raggiunga un prezzo favorevole, il che può aumentare il loro premio. Sono meno sensibili ai movimenti di prezzo a breve termine dell'asset sottostante.

 

Di estrema importanza per l’impostazione che abbiamo dato nei nostri corsi che le opzioni settimanali, opzioni sono più sensibili ai movimenti immediati del prezzo dell’asset ed offrono premi sostanzialmente più alti in rapporto alla loro durata di un premio sulle opzioni a lungo termine

 

La scelta della data di scadenza dipende dagli obiettivi di investimento e dalla strategia dell'investitore.

Operazioni speculative possono preferire scadenze brevi, mentre strategie di hedging o di investimento a lungo termine possono optare per scadenze più lunghe.


Considerazioni strategiche

La combinazione di strike price e data di scadenza definisce il potenziale di una strategia di opzioni.

Gli investitori devono valutare attentamente questi fattori in relazione alle loro previsioni di mercato e obiettivi di investimento.

La scelta oculata dello strike price e della scadenza può significativamente aumentare le probabilità di successo nel trading di opzioni, massimizzando i profitti e minimizzando i rischi.

 

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