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In questa sessione analizzeremo la possibilità di combinare due trade differenti in modo da limitare ancora di più la possibilità di una forte perdita e pertanto poter sfruttare al massimo il Compounding, che ti ricordo ancora una volta, è il segreto della crescita del nostro conto e si sviluppa maggiormente in presenza di rischi bassi.

La scelta del numero di lotti da tradare è in genere qualcosa che viene lasciata all'intuito e a cui si dedica non più di un paio di minuti. La realtà è che è proprio utilizzando una tecnica specifica per la scelta del numero di lotti da tradare che ci si ritroverà a poter " vivere di trading". Si chiama Compounding o Fixed Ratio Money Management, ed è stata sviluppata dai nostri colleghi di Oltreoceano. Utilizzata dal campione del mondo di trading Larry Williams, è stata la chiave per permettere al campione di passare da un conto di 10.000$ a un Milione in un anno (anche se proprio alla fine il conto è sceso a circa 800.000$). In questo capitolo ti spiegheremo come applicarla al tuo trading.

Il tuo lungo viaggio è arrivato al traguardo. Adesso unisciti a noi! Adesso che sei in possesso di tutti gli elementi per fare il tuo trading in modo sicuro e veloce, approfitta delle nostre call a mercati aperti e unisciti al gruppo. Unirsi alle call in diretta ti permette di verificare se i fondamentali dei trade che vuoi inserire a mercato, e che hai studiato in queste pagine, corrispondono con quelli che il docente analizza. Ricorda, i trade, specialmente grazie alla piattaforma Pds, possono essere centinaia e tutti con altissima probabilità di profitto e con rapporto rischio/rendimento decisamente in favore del trader; seppur tutti differenti, ognuno risponde in modo esattamente identico ai principi fondamentali che hai studiato. Unirti al gruppo ti permetterà di pendere sicurezza in quello che vuoi fare e ti farà accelerare i tempi per essere profittevole. Ricorda che hai a tua disposizione: Utilizzo gratis per due mesi delle due piattaforme nostre proprietarie. La possibilità di essere in grado di poter sapere in anticipo, con altissima probabilità, quale potrà essere il profitto dell'operazione attraverso la Matrice. Essere in grado di poter sapere in anticipo quali sono i trade che presentano una forte Dead Zone per evitarli o come correggerli, sempre con la Matrice. La possibilità di ricevere sconti su Report su formazioni che si dimostrano particolarmente favorevoli nelle condizioni di mercato attuali. La possibilità di copiare o prendere suggerimenti dai trade di cui parlo nelle dirette. Scambiare opinioni con tutti gli altri studenti presenti in piattaforma. Ricevere risposte ad eventuali dubbi o quesiti in tempi rapidissimi. Quando ti senti pronto mettiti in contatto con noi e inizia dalla prossima call scrivendo a info@tredu.ch oppure mandandoci un messaggio Whatsapp cliccando qui

Siamo orgogliosi di presentarti il nostro Sistema Integrato per il trading su Opzioni. Questo non è solo un corso, ma unisce piattaforme proprietarie e strategie di trading avanzate. Le Opzioni Settimanali sono un'opportunità straordinaria, e molti dei loro vantaggi rimangono nascosti. Noi vogliamo svelarti questi segreti. Il nostro sistema rappresenta un'innovazione nel campo del trading su Opzioni, basato su una logica solida. Questo corso Master sulle Opzioni Settimanali è stato progettato per chi desidera apprendere in modo rapido e completo. Con il nostro approccio, supererai i limiti tradizionali del trading su Opzioni e raggiungerai l'eccellenza Il Corso Master ha tutte le caratteristiche del Corso Mentoring, ma in più lo studente avrà la possibilità di confrontarsi per ben tre sessioni di 30 minuti ciascuna in diretta con il docente Guido Albi Marini, dove potrà dipanare eventuali dubbi o tradare in diretta con il docente, bruciando così le tappe per raggiungere il suo obiettivo. Non perdere l'opportunità di diventare un trader di successo con il nostro Sistema Integrato unico al mondo: entra nel mondo delle Opzioni Settimanali!

Quello che devi tenere presente, prima ancora di iniziare, sono i punti che seguono, che discendono direttamente dalle caratteristiche delle opzioni. A) Nelle opzioni non esiste, o per lo meno non utilizzeremo, lo Stop Loss, tipico del trading tradizionale; infatti una volta organizzato un trade, sappiamo già quale sarà il massimo assoluto di perdita eventuale e sappiamo che questo accadrà solo alla scadenza delle opzioni; di conseguenza il mercato potrà fare quello che vuole durante la durata del trade, ma a noi ciò non interesserà. Quello che farà testo per il nostro conto è il profitto/perdita che vedremo alla scadenza del trade. Capirai da solo che questa caratteristica è una delle cose più piacevoli del trading in opzioni, che ti evita la frustrazione tipica del trading tradizionale, dove, troppo spesso, il trader vede, prima colpito il proprio Stop Loss, e poi vede il mercato andare proprio nella sua direzione ma... senza di lui. B) Non sarà nostro compito "prevedere" dove il mercato sarà indirizzato nel prossimo periodo; potremo avere delle idee e pertanto organizzare i nostri trade perché abbiano un profitto maggiore se il mercato va nella nostra direzione, ma, in linea generale, non cercheremo mai (tanto si sbaglia il 50% delle volte), di indovinare dove il mercato è indirizzato. C) Individueremo sempre trades la cui perdita massima è molto inferiore al guadagno medio che potremmo avere da quel trade, facendo attenzione che quella perdita massima avvenga non più del 10% delle volte. D) FONDAMENTALE: non saremo mai alla caccia di trade con profitti enormi. Ci concentreremo su trade a bassissimo rischio, anche solo 20 o 25 $ , e con profitti anch'essi di 20/40$ in media. Questo non significa che eventualmente non possiamo svegliarci la mattina e scoprire che il nostro trade ha guadagnato 100$ ma non è su quello che baseremo la crescita esponenziale del nostro conto. Per raggiungere e poter guadagnare 300.000 $ in meno di 5 anni o anche molto di più useremo il nostro Fixed Ratio Money Management, che basa la scelta del giusto ammontare di lotti da tradare ogni volta unicamente sul rischio massimo possibile per quel trade; da qui la nostra maniacale attenzione all'utilizzo di trade che abbiano rischi risibili. Infatti, contrariamente a quello che puoi pensare adesso, più piccolo è il rischio e maggiore sarà la nostra possibilità di aggiungere lotti ogni volta che entreremo in un trade nuovo e maggiore sarà la velocità con cui vedrai crescere il tuo conto. Sommario della lezione Struttura e Applicazione Pratica del Trading su Opzioni Analisi delle Formazioni di Trading: Studio delle formazioni basate su due opzioni, scomponendo le componenti e osservando come la modifica di un elemento influisce sull'intera formazione. Esplorazione delle formazioni basate su quattro e otto opzioni. Queste formazioni sono frattali, dove il principio guida rimane costante indipendentemente dalla scala. Identificazione dei Trade: Una volta comprese le formazioni, si impara a individuare e combinare trade usando la piattaforma PDS. Si inserisce un trade complesso nel grafico di rischio, valutando le potenziali modifiche per migliorarne le caratteristiche. Applicazione Pratica: Utilizzando la piattaforma Trade Partner, si esamina come il trade avrebbe funzionato basandosi sui dati storici. Si nota che a differenza del trading tradizionale, le combinazioni di opzioni sono influenzate da prezzi relativi che rimangono all'interno di un range definito. Si determina il momento ottimale per entrare o uscire da un trade in base ai prezzi. Si valuta la potenziale perdita massima in base alla posizione del mercato alla scadenza, permettendo una gestione ottimale del numero di lotti per il compouding, regolato dalla massima perdita possibile.

Il programma che seguiremo è fondamentalmente costituito da: La spiegazione delle formazioni di trading sulle opzioni. Analizzeremo delle semplici formazioni composte da solo due opzioni; ne scomporremo le varie componenti e verificheremo come la modifica volontaria anche di un solo elemento porta a mutazione in tutta la formazione. Analizzeremo delle formazioni composte da due formazioni di cui sopra, per cui avremo a che fare con 4 opzioni ; ne scomporremo le varie componenti e verificheremo come la modifica volontaria anche di un solo elemento porta a mutazione in tutta la formazione. Analizzeremo delle formazioni composte da due formazioni di cui sopra per cui avremo a che fare con 8 opzioni. Non ti spaventare, praticamente è come avere a che fare con dei frattali dove ogni mondo è uguale a quello contenuto in sé, regolato con gli stessi identici principi; una volta compreso il principio non importa in che scala lo andrai ad applicare, perché sarà sempre lo stesso. Individuazione dei trade. Una volta conosciute quelle che sono le formazioni, saremo in grado di sapere quello che vogliamo e impareremo a individuare e combinare rapidamente i trade che fanno al caso nostro attraverso l'utilizzo della piattaforma PDS. Una volta individuato in questo modo un trade complesso lo inseriremo nel grafico di rischio e osserveremo se le sue caratteristiche possono essere ulteriormente migliorate attraverso, magari, la modifica solo di una delle opzioni, così come abbiamo imparato nei primi step del corso cui abbiamo fatto cenno prima. Dalla teoria alla pratica Una volta soddisfatti dal nostro grafico di rischio, apriremo la nostra piattaforma Trade Partner e andremo a vedere come si sarebbe comportato nelle settimane precedenti lo stesso trade se davvero lo avessimo tradato, perché avremo davanti a noi la serie storica dei prezzi che davvero si sono avuti nel mercato. Nota che, a differenza del trading tradizionale, i cui prezzi possono andare dove vogliono e non ripetersi mai, per cui le analisi del passato hanno una rilevanza quasi nulla sul futuro, le nostre combinazioni di opzioni sono regolate da prezzi relativi tra di loro che restano sempre in un range ben definito, indipendentemente se il mercato sottostante si sia mosso anche molto, in una direzione o in un'altra. Andremo a guardare quale è il giorno in cui i prezzi sono più convenienti per una nostra entrata e quale è il giorno in cui è conveniente uscire perché i prezzi sono al loro massimo relativo. Andremo a "toccare" con mano se e quale possa essere la perdita massima prevedibile se il mercato si dovesse fermare, alla scadenza, esattamente in quell'area e potremo sapere in anticipo quanto è estesa quell'area dimensionando, di conseguenza, il nostro numero di lotti per seguire il nostro Compouding, che, abbiamo appena detto, viene regolato unicamente dalla massima perdita possibile. SOMMARIO DELLA LEZIONE Analisi delle Formazioni di Trading: Studio delle formazioni basate su due opzioni, scomponendo le componenti e osservando come la modifica di un elemento influisce sull'intera formazione. Esplorazione delle formazioni basate su quattro e otto opzioni. Queste formazioni sono frattali, dove il principio guida rimane costante indipendentemente dalla scala. Identificazione dei Trade: Una volta comprese le formazioni, si impara a individuare e combinare trade usando la piattaforma PDS. Si inserisce un trade complesso nel grafico di rischio, valutando le potenziali modifiche per migliorarne le caratteristiche. Applicazione Pratica: Utilizzando la piattaforma Trade Partner, si esamina come il trade avrebbe funzionato basandosi sui dati storici. Si nota che a differenza del trading tradizionale, le combinazioni di opzioni sono influenzate da prezzi relativi che rimangono all'interno di un range definito. Si determina il momento ottimale per entrare o uscire da un trade in base ai prezzi. Si valuta la potenziale perdita massima in base alla posizione del mercato alla scadenza, permettendo una gestione ottimale del numero di lotti per il compouding, regolato dalla massima perdita possibile.

Ricorda Opzione Call: L'opzione call è il contratto che conferisce al possessore il diritto (ma non l'obbligo) di acquistare un determinato asset sottostante a un prezzo predeterminato, noto come "prezzo di esercizio" o "strike price". Venditore dell'Opzione: Il venditore dell'opzione call è anche noto come "scrittore" o "short call". Questa è la persona che emette l'opzione call e accetta l'obbligo di vendere l'asset sottostante se l'acquirente decide di esercitare l'opzione. Prezzo di Esercizio (Strike Price): Il prezzo di esercizio è il prezzo al quale l'acquirente dell'opzione call ha il diritto di acquistare l'asset sottostante dal venditore. È un elemento chiave nella transazione. Data di Scadenza: Ogni opzione call ha una data di scadenza, che rappresenta il momento in cui l'opzione scade e non è più valida. Dopo questa data, l'opzione perde il suo valore. Premio: Il venditore dell'opzione call riceve un premio dall'acquirente in cambio del diritto di acquistare l'asset sottostante. Il premio è il compenso per l'assunzione dell'obbligo potenziale di vendita. Asset Sottostante: L'asset sottostante è ciò che l'opzione call permette di acquistare. Può essere un'azione, un'obbligazione, un indice o un altro tipo di asset finanziario. Mercato delle Opzioni: Le opzioni call sono negoziabili in un mercato specifico, come ad esempio il Chicago Board Options Exchange (CBOE). Qui gli investitori possono acquistare e vendere opzioni call. Marginazione: In alcuni casi, il venditore dell'opzione call potrebbe dover fornire una garanzia o margine per coprire l'obbligo potenziale. Questo margine può variare in base al broker e alla strategia di trading. Rischio di Esecuzione: Se l'acquirente decide di esercitare l'opzione call, il venditore è obbligato a vendere l'asset sottostante al prezzo di esercizio, indipendentemente dal suo valore di mercato attuale. Obiettivo del Venditore: Il venditore dell'opzione call può cercare di beneficiare dalla decadenza del tempo o dalla diminuzione del valore dell'opzione, sperando che questa scada senza essere esercitata. Potenziale Perdita Illimitata: A differenza degli acquirenti di opzioni call, i venditori affrontano un potenziale rischio di perdita illimitata, poiché non esiste un limite al rialzo del prezzo dell'asset sottostante. Più lontano dal prezzo attuale del mercato, (OTM) è lo strike della mia opzione venduta e minore è la possibilità che incorra in una perdita, ma minore è l'ammontare di premio che porto a casa; più vicino è, maggiore è la possibilità che incorra nella perdita, ma maggiore è l'ammontare di premio che porto a casa. Praticamente quando vendiamo delle opzioni, Call o Put non importa, speriamo che queste non vengano mai esercitate, il che significa che il compratore della nostra opzione non ha nessun vantaggio ad utilizzare il suo diritto. Per esempio, se abbiamo venduto una Call vogliamo che il mercato NON aumenti di valore.

Il video seguente mette insieme le due call che abbiamo studiato separatamente, con l'unica differenza che la scadenza della opzione long non è nello stesso giorno della short, ma è la scadenza successiva. Questo "piccolo" cambio porta con sé delle conseguenze che utilizzeremo nel nostro futuro per gli spread che vogliamo inserire a mercato ed è per questo che iniziamo da subito a costruire spread con queste differenze di date. Questo tipo di spread, per il fatto di avere due date di scadenze differenti e due strike differenti viene chiamato "Diagonal Spread". RICORDA Più ITM (In The Money) è una opzione e più il premio è alto. A parità di strike un'opzione con una durata maggiore ha un prezzo più alto. A parità di durata una opzione con uno strike più vicino al mercato ha un prezzo più alto. Se vendo una Call con scadenza un venerdì e compro una Call con scadenza il lunedì successivo e le due opzioni hanno strikes differenti, ho uno Spread Diagonale (o Diagonal Spread). Questo spread può essere a credito netto oppure a debito; questo dipende dal costo delle relative opzioni: se la opzione short ha un prezzo maggiore di quella long, avrò un credito, altrimenti avrò un debito. Se ho uno spread a debito posso trasformarlo in uno a credito spostando la short più vicina al mercato oppure spostando la long più lontana dal mercato. Quando sposto una short più vicina al mercato aumento il premio a mia disposizione che può compensare anche del tutto il costo della mia long, trasformando la formazione da debito a credito, ma creo un rischio maggiore se il mercato si muove violentemente verso l'alto. In uno spread a debito in genere ho un profitto se il mercato va verso l'alto (ma a partire da un certo ammontare di movimento del mercato che vedremo in futuro) e in quello a credito ho un rischio. I grafici rappresentano la situazione di profitto/perdita alla scadenza della short.

Compresa la formazione di partenza, vediamo che cosa succede spostandone alcuni elementi. In questo video parleremo dello spostamento delle Long. RICORDA Se sposto una long più lontana dal mercato (a dx nel caso delle Call), ho un grafico che ha più rischio ma ha un costo minore. Se sposto una long più lontana dal mercato ed avevo una formazione già a credito, il mio credito aumenta ma il rischio cresce. Devo sempre tenere presente, quando sposto un elemento, quante posizioni ci sono per quell'elemento. Nel nostro video se sposto le long, per come è fatta questa strategia, sposto ben 3 opzioni per cui il movimento sul grafico è molto forte.

UNA TRAPPOLA MORTALE I grafici che abbiamo visto finora sono senza dubbio molto belli se li guardiamo da un punto di vista rischio/rendimento e possibilità di profitto. Sono stati molto utili perché tu possa capire il funzionamento di una strategia, come quelle che usiamo noi quotidianamente, ma hanno una trappola che, se conosci, sarai in grado di evitare, ma che ti potrebbe riservare amare sorprese se non impari come impostare la tua formazione già dall'inizio e facendo riferimento solo a quello che ti mostra il grafico di rischio. RICORDA Maggiore è la distanza tra le short maggiore è il rischio di Dead Zone. La possibilità di avere un profitto o una perdita nella Dead Zone è prevedibile solo in via approssimata. A parità di condizioni, se il grafico, al di fuori della Dead Zone, quindi al di fuori dei picchi dove ci sono gli strike delle short, ha un profitto elevato, la Dead Zone sarà meno pericolosa. Più le long che compongono il nostro spread sono lontane tra di loro e più sarà alta la resistenza del grafico nella Dead Zone. Per ridurre la Dead Zone posso avvicinare le short o/e aumentare la distanza tra le long. Se entriamo in un trade dove la Dead Zone è molto a destra del prezzo di mercato al momento dell'ingresso e lo stesso dovesse raggiungere la Dead Zone, la probabilità di avere una perdita sarà maggiore perché questo significa che il mercato è molto Bullish e quindi la sua volatilità tende fortemente a diminuire. Se entriamo in un trade dove la Dead Zone è molto a sinistra del prezzo di mercato al momento dell'ingresso e lo stesso dovesse raggiungere la Dead Zone, la probabilità di avere una perdita sarà minore perché questo significa che il mercato è molto Bearish e quindi la sua volatilità tenderà a rimanere alta. Dobbiamo uscire dal nostro trade quando abbiamo un profitto (anche "solo" 20 $ dal momento che noi vogliamo utilizzare il compounding) e, assolutamente, entro il giovedì prima della scadenza del venerdì, in quanto il venerdì i market makers abbassano fortemente la volatilità delle nostre long che si trovano ad avere un crollo del prezzo.

Il capitolo che hai appena terminato è praticamente il cuore di quello che insegniamo. Prenditi il giusto tempo per ritornare su quello che hai visto e poi rispondi ai nostri quiz.

Nel video successivo, osserveremo le implicazioni dello spostamento delle opzioni Long. Vedrai che, poiché le opzioni Long in questa configurazione hanno tutte lo stesso strike e sono in numero di tre, qualsiasi loro spostamento provoca cambiamenti significativi nel grafico. Con il tempo, imparerai a bilanciare questi marcati cambiamenti combinandoli con gli spostamenti delle opzioni Short. RICORDA Uno spostamento delle long più verso il mercato aumenta il costo del mio spread ma mi diminuisce il rischio (o aumenta addirittura il profitto) se il mercato dovesse andare troppo velocemente nella mia direzione e superare i miei picchi di profitto. Un spostamento delle long più lontano dal mercato diminuisce il costo del mio spread ma aumenta il rischio (o diminuisce il profitto) se il mercato dovesse andare troppo velocemente nella mia direzione e superare i miei picchi di profitto. Uno spostamento di 3 long ha un effetto molto forte sul grafico e spesso dovrebbe essere accompagnato da uno spostamento di alcune o di tutte le short.